Perché si dice che le donne con i capelli biondi siano frivole?

L’abbiamo sentito tutti almeno una volta nella vita: se sei bionda allora sei frivola, facile, sciocca, ingenua, chi può ne ha più ne metta! Ma esattamente, da cosa deriva questa leggenda metropolitana, ovviamente falsa? Naturalmente, di tutti gli stereotipi che le donne devono affrontare, la “bionda stupida” è quello forse più innocuo, soprattutto considerando quanto possono essere dannosi e pericolosi gli stereotipi sui capelli affrontati dalle donne di colore.

Ma è curiosamente persistente. Si ritiene che i capelli biondi esistano da oltre 10.000 anni e siano il risultato di una mutazione genetica. Il pigmento più chiaro dei capelli biondi consente a più luce solare di penetrare nel cuoio capelluto, il che significa un migliore assorbimento della vitamina D (o almeno così dice la teoria), utile in parti del mondo fredde e buie. Era raro e così, come un potenziale partner con una casa per le vacanze, è diventato desiderabile, e lo è tutt’ora.

Hitchcock ha parlato della sua preferenza per il casting di donne bionde nei suoi film, poiché credeva che il pubblico non li avrebbe trovati dubbi come altri personaggi. Nel corso del tempo, l’abbinamento biondo-stupido si è trasformato nella dicotomia “bellezza uguale no cervello”, che almeno consente a un intero altro gruppo di donne di mettere in discussione la propria intelligenza. Questo non è un passo avanti, anche se rappresenta un allontanamento dagli ideali di bellezza occidentali radicati nel nostro immaginario collettivo.

La combinazione dei dati QI di molti sondaggi condotti in America ha portato a risultati scioccanti: con le informazioni sul colore dei capelli dello stesso gruppo di adolescenti offre la possibilità di rispondere alla domanda: le bionde sono davvero stupide? La risposta sorprendente – almeno dato lo stereotipo prevalente – è che tra le donne bianche, quelle che dichiarano di avere i capelli biondi hanno il QI medio più alto. Inoltre, sia la media che la mediana sono superiori a 100, che è il valore dato a una persona che ha esattamente un’intelligenza media.

È una cosa terribile se viviamo davvero in un mondo in cui le donne saranno percepite come stupide perché sono nate belle. Eppure è l’esatto opposto con gli uomini. Gli uomini belli sono spesso percepiti come potenti ed estroversi. Eppure sono gli stessi uomini che sessualizzano eccessivamente queste donne e lo fanno in questo modo.

Questa è una convinzione abbastanza comune nella società: le persone possono essere ambiziose, di successo, intelligenti, laboriose O di bell’aspetto, attraenti, in forma e belle. Ma non entrambi. Questo pensiero è ovviamente completamente errato e ci sono moltissimi esempi con cui veniamo a contatto quotidianamente che ci dimostrano esattamente il contrario. Non bisogna minimamente fomentarli ma, anzi, combatterli ferocemente!