Ammettiamolo: uscire dal negozio del nostro parrucchiere di fiducia con la piega fresca di spazzola e phon, con il colore brillante e vivido ci fa proprio sentire bene. Una coccola almeno quella volta al mese è d’obbligo, anche un po’ per staccare la spina dal tran tran quotidiano che inevitabilmente a volte ci assorbe come non mai. Ci rilassiamo leggendo una bella rivista o spulciando sui social mentre sono le mani del professionista a compiere veri miracoli.
Il problema poi si pone nel momento in cui torniamo a casa: dopo lo shampoo il taglio può diventare ingestibile o semplicemente non riusciamo a replicarlo, per non parlare poi del colore, che nel giro di pochissimo tempo può sbiadire, scaricare eccessivamente oppure apparire un po’ blando. Questo purtroppo può dipendere da diversi fattori.
In primis è la qualità della colorazione scelta e utilizzata. Consideriamo sempre che un prodotto di alta qualità difficilmente sparirà o sbiadirà dopo appena 3-4 lavaggi, ciò invece succede quando siamo noi ad eseguire la tinta a casa. Nonostante in commercio esistano tante tinte valide e facili da applicare, il risultato può non essere dei migliori poiché eseguito da una mano inesperta.
La colpa a volte può anche essere data al modo in cui laviamo i capelli e all’uso dei prodotti sbagliati. Insomma, un 50 e 50! Eppure esistono diversi trucchetti speciali per evitare di recarci ogni 2-3 settimane dal parrucchiere per il ritocchino(oltre a quelli per coprire la ricrescita che già vi avevamo svelato qualche giorno fa) e siamo sicuri che rimarrete davvero senza parole. Scopriamo quindi perché la tinta sbiadisce subito e come evitare che accada!
Se la tinta sbiadisce subito, segui uno di questi trucchetti: risparmierai tanti soldi dal parrucchiere!
Uno dei problemi che si riscontra spesso dopo la seduta dal parrucchiere è la tinta che tende a sbiadire dopo poco tempo. Non sempre la colpa è dell’uso dei prodotti del professionista, ma anche noi senza saperlo o volerlo mettiamo il ‘carico da 100’. Vediamo ad esempio la scelta dello shampoo e del balsamo, del modo in cui asciughiamo la chioma o delle creme styling, che spesso tendono a rendere il colore meno luminoso.
Se, per portare un esempio pratico, vi dicessimo che è lo shampoo che usiamo a rovinare il colore e a garantire alla tinta un viaggio veloce verso il tubo di scarico? Scopriamo insieme perché la tinta scolorisce in fretta e come ovviare al problema!
Tinta che sbiadisce subito: uso di shampoo e balsamo
Lo abbiamo detto poc’anzi, lo shampoo e il balsamo purtroppo possono accelerare il processo di scolorimento e sbiaditura poiché composti da ingredienti non propriamente indicati. In particolare parliamo dei solfati e dei siliconi, nemici in assoluto del capello in generale e in questo caso anche del colore.
Questi ingredienti difatti tendono a rivestire ogni singola fibra capillare con una sorta di film protettivo, che se nell’immediato fanno apparire la chioma lucente e morbida, impediscono ai pigmenti del colore di penetrare all’interno del capello stesso o comunque di ancorarsi ad esso, vedi ad esempio l’uso dell’henné. Scegliamo quindi quanti più prodotti naturali possibile, evitando quelli con siliconi e parabeni. In commercio le confezioni devono obbligatoriamente riportare il codice INCI, ovvero gli ingredienti, vi basterà una rapida ricerca su internet per capire se avete davanti un prodotto di qualità o meno.
Uso di acqua calda e piastre
Potrà sembrarvi strano, ma in realtà l’acqua molto calda usata per lavare i capelli può far si che la tinta sbiadisca più in fretta. Perché? Le cuticole del capello vengono alzate e di conseguenza il pigmento si libera con molta più facilità. Questo processo possiamo notarlo soprattutto nelle tinte scure, che virano al castano, al nero o ai rossi profondi. Vi è mai capitato di ritrovare l’acqua durante lo shampoo un po’ scura anche dopo parecchi giorni dall’applicazione della tinta? Adesso sapete perché.
È molto importante quindi usare sempre acqua tiepida o leggermente calda, diluendo lo shampoo con quest’ultima. Tramite lo stesso principio anche l’uso di ferri e piastre è da limitare, perché avendo superfici molto calde, oltre ad alzare le cuticole, i capelli tenderanno a bruciare, specialmente se possediamo un modello di piastra piuttosto vecchio. Potete eventualmente seguire il metodo della ruota svedese di cui vi parlavamo qualche giorno fa, i risultati lisci e senza crespo saranno garantiti!
Applicazione della tinta sbagliata
Se siete soliti fare la tinta in casa da soli, dovete considerare l’ipotesi che l’applicazione possa non risultare ottimale. Spesso tendiamo ad applicare una grande quantità di tinta sulla radice, trascurando maggiormente le lunghezze. Le tinte con i lavaggi tenderanno sempre un po’ a scaricare, tuttavia il pigmento e il colore stesso saranno più uniformi e accesi con la giusta applicazione.
Ricordatevi di scegliere sempre un colore adatto al vostro incarnato(qui potrete capire quale faccia al caso vostro) e di applicare in quantità uguali la crema colorante sia sulle radici che sulle lunghezze. Potrà sembrarvi quasi scontato sottolinearlo, ma spesso si può creare confusione: non confondete la tinta con gli shampoo coloranti!
Mentre le prime sono permanenti e quindi entrano all’interno della cuticola modificandone il colore, i secondi si legano alla struttura, ma non penetrano, pertanto durante i lavaggi andranno via sempre di più. Se quindi la tinta sbiadisce tutti basterà seguire questi consigli per un risultato vincente e professionale!
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Consigliato per
- Per chi vuole far durare di più la tinta
Vantaggi
- Risparmiare sul servizio del parrucchiere
- Far durare di più la colorazione